Abiti in pizzo romantici e couture e décolleté borchiate color caleidoscopico sono per Valentino ciò che la sartoria decostruita e gli stivali tabi sono per Margiela – firme che riassumono perfettamente il DNA di ogni marchio. Nei negozi di questo mese, la collezione “Untitled” del marchio italiano, tuttavia, si unisce all’ondata neutrale rispetto al genere che sta attraversando la moda, priva di abbellimenti o femminilità. In effetti, potrebbe essere il marchio nella sua forma più intellettuale.

Il suo primo tentativo di vestire unisex, la linea è composta da 12 stili ambigui di genere (€1.040-€8.200) che formano un guardaroba a capsule. Ogni design (tra cui un maglione girocollo, un trench, jeans dal taglio dritto e persino scarpe da ginnastica bianche) è rilassato e moderno, pensato per rendere il vestirsi ogni giorno fresco senza sforzo.

Aggiungendo al fattore cool è il modo in cui ogni tipo di prodotto è numerato da uno a 12 (uno, ad esempio, è il trench; cinque, la camicia bianca), con stili selezionati come i jeans e la maglietta confezionati in cartelle di tela senza pretese. Se tutto sembra un po’ concettuale, è perché i direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli si sono ispirati alla filosofia giapponese del wabi-sabi, che celebra la semplicità e le imperfezioni.

Questo non vuol dire che la collezione perda il tocco Valentino. Invece delle cuciture, alcuni stili, come il motociclista, la giacca da campo e il maglione, vantano le borchie Rockstud del marchio.

1: Trench

2: Field jacket

3: Jacke in pelle nera

4: Camicia bianca

5: T-shirt girocollo